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martedì 10 gennaio 2012

Il cacao magro

Il Cacao Magro contiene solo il 10-12% di materia grassa (cioè 3 volte meno del tradizionale cacao in polvere) ed è senza zuccheri aggiunti. Tutti gli affezionati a questa pepita dorata, i cui benefici sono noti da secoli, saranno conquistati dall’intensità e dalla finezza del suo sapore. Pianta selvatica, il cacao fece la sua apparizione durante l’impero Maya, verso il 2000 a.C. All’epoca era considerato di origine regale o divina. Le fave di cacao, consumate e venerate dagli Aztechi, erano preziose: servivano a preparare bevande rituali e furono utilizzate, in seguito, come moneta di scambio. A Cristoforo Colombo furono offerte fave di cacao, durante il suo periplo in Nicaragua, ma egli non vi prestò alcuna attenzione. Fu Hernán Cortés a “scoprire”, nel 1519, la cioccolata calda. Inizialmente preparata con spezie e pepe, la cioccolata calda fu rapidamente adattata al gusto spagnolo, più dolce, e aromatizzata con vaniglia, sciroppo d’agave e fior d’arancio. Divenne poi l’orgoglio di Carlo V, che ne fece monopolio di stato. All’inizio del 17° secolo il cacao conquistò definitivamente l’Europa (Francia, Italia, Germania e Polonia) e divenne un alimento sano, da consumarsi quotidianamente. cacao magro Fonte naturale di magnesio, il cacao è ricco di vitamine, minerali, fosforo e oligoelementi (ferro e zinco) e possiede proprietà antiossidanti. Tra gli antiossidanti del cacao si distinguono l’acido ferulico, da cui trae origine l’aroma soave e selvatico del cacao, e i flavonoidi (catechina ed epicatechina). Questi ultimi sono potenti antiossidanti che permettono di lottare contro l’invecchiamento cutaneo causato dalle aggressioni esterne, i radicali cosiddetti liberi. Grazie alla forte concentrazione in teobromina, uno psicostimolante, il cacao possiede anche virtù energizzanti. In linea generale, il cacao è noto per la sua azione contro il colesterolo cattivo (acido oleico, acido stearico e fitosterolo), la stitichezza (tannini idrolizzabili), lo stress (teobromina, feniletilamina, caffeina e serotonina) e per il suo effetto diuretico (teobromina).

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